domenica 20 marzo 2016

MADRE NATURA 3.0 : CRISTINA BUCCINO E LE SUE SORELLE.






Vorrei chiedere spiegazioni! Qualcuno me le deve.

Ho passato gran parte della mia vita a bere tisane dimagranti, depuranti, drenanti, sgonfianti.
Ho dovuto riempirmi di litri e litri di acqua perché la ritenzione idrica aveva decisione di avere una relazione complicata con me e non c'era modo di farle capire che l'amore che lei provava nei miei confronti non era assolutamente ricambiato. Ho fatto impacchi di alghe e schifezze di tutti i tipi per ridurre i centimetri di gambe, pancia, fianchi e qualunque lembo di carne che schizzava impazzito fuori da maglie e pantaloni.
Mi sono imposta periodi di riposo forzato perché la mia amica mi ha detto che la cellulite è causata anche dallo stress.
Sono diventata bravissima a calcolare a occhio le calorie degli alimenti senza neanche più leggere le indicazioni nutrizionali.

Il risultato? Appena mangio un cioccolatino sembro l'omino della Michelin.

Così oggi, mentre sgranocchiavo il mio finocchio sul divano, mi imbatto in un programma in cui sbuca una gnocca da paura, con un nome e un cognome: Cristina Buccino.

Due tette espressive ed esuberanti che facevano capolino da una camicetta da liceale, delle gambe lunghe e perfette, un lato B che sembra non risentire per nulla della forza di gravità.
Al posto delle labbra due canotti morbidi e accoglienti che incorniciano un sorriso da ragazza della porta accanto.
Sbavo e senza accorgermene aumento la velocità con cui divoro il mio finocchio.
So che se mangiassi tutta la cassetta di finocchi del fruttivendolo qui accanto, la mia situazione non cambierebbe, ma credo nei miracoli.
Mentre depressa metto su la mia tisana al Fucus, demandando a lei il miracolo di svegliare dal letargo perenne il mio metabolismo, sento la conduttrice chiederle: "Ma qual è il segreto della tua bellezza?"

Mi riprecipito sul divano con foglio e penna per non perdermi neanche una virgola, quando sento la sua voce (soprassiederò sul fatto che anche la sua voce è calda e accogliente) che intervallata da una risatina d'imbarazzo risponde:
" Ma niente, non ho segreti, sono solo molto fortunata."

Cosa? Scusami potresti approfondire questo concetto?... le dico ad alta voce rivolgendomi  a lei come se fosse seduta di fronte a me.
Sento la conduttrice, sicuramente meno incalzante di me, che le fa la stessa domanda e lei, sempre con i suoi risolini d'imbarazzo continua: "Sono sempre stata magra. Non faccio nulla in particolare!"

Cioè ora, cara la mia Cristina Buccino, non vorrai mica farmi credere che non passi tutta la tua esistenza a mangiare sedano e carote? Non vorrai convincermi del fatto che ti sfondi di cibo senza passare la maggior parte della tua giornata in palestra o a casa con il tuo personal trainer? Non vorrai mica dirmi che quella pelle liscia, quel sedere sodo e quella pancia piatta non derivano da una vita fatta di sacrifici?

E come se non bastasse sorridendo aggiunge:
"Nostra madre è stata molto brava".
Nostra?
Ok che sei una dea scesa in terra ma addirittura parlare di te al plurale mi sembra un pelino esagerato.

Il mago Otelma si, lui può, ma tu...

Ed ecco che fanno il loro ingresso altre due gnocche che sembrano la sua immagine riprodotta.
Lo sapevo, troppi pochi carboidrati: ne vedo tre.
Ed invece no, sono le sue due sorelle.

A questo punto, se siete come me davanti alla televisione con il vostro pezzo di finocchio ancora incastrato fra i denti, vi consiglio di fare quello che sto per fare io... prendete la borsa e dirigetevi al Mac Donald e nel mentre chiamate vostra madre e mandatela a fanculo!

N.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

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