lunedì 28 marzo 2016

A.A.A. PRINCIPE AZZURRO CERCASI

Principe Azzurro cercasi




http://www.ilconsigliosbagliato.com/2016/03/aaa-principe-azzurro-cercasi.html



Definizione Principe azzurro (Wikipedia cit.)

Il principe azzurro è un personaggio tipo ricorrente nella narrativa popolare e in particolare nella fiaba. Si tratta di un bel ragazzo, figlio di un re, che aiuta la protagonista della fiaba e la salva da incantesimi maligni, streghe o matrigne cattive. Le innumerevoli versioni di questo genere di personaggio sono apparse in varie fiabe tradizionali: ad esempio viene chiamato "principe azzurro" il personaggio che sposaCenerentola e che, con il suo bacio, sveglia Biancaneve e la bella addormentata dall'incantesimo del sonno. Il principe azzurro è presente anche in racconti come "Raperonzolo" e "Pelle d'asino". Nella fiaba "Il principe ranocchio" c'è un'inversione di ruoli, dato che è il principe azzurro ad essere salvato grazie al bacio ricevuto della principessa.


Correzione/rivisitazione della definizione:

Il Principe Azzurro è un fantasma tipo che appare nei meandri della nostra fantasia, un fantasma che soccorre la damigella in pericolo protagonista della fiaba, in genere portandola fuori a cena, aprendole la portiera della macchina, mantenendo un minimo di contegno davanti alla prima gnocca di passaggio in minigonna, desiderando dei figli da lei e informandosi sul suo stato di salute almeno una volta ogni tre giorni e liberandola da qualche forma di incantesimo (come la dipendenza da "Un Posto al Sole") che la tiene prigioniera.

Il Principe Azzurro è caratterizzato in modo abbastanza preciso: Un fantasma aitante, di bell’aspetto, un po’ dannato, spiritoso, sincero, premuroso, con l’alito buono, che non emetta il verso del maiale quando ride, che non sbiascichi quando mangia, ma soprattutto completamente disinteressato a qualsiasi altra donna all’infuori di noi.

Nella maggior parte dei casi, il matrimonio tra l’eroina e il fantasma in questione è l’elemento fondamentale del quale è necessario dimenticarsi per caratterizzare il lieto fine della storia.
Proprio il vero amore del fantasma per l’eroina è spesso il tratto che consente al fantasma di rimanere tale.
Altri elementi dello stereotipo sono i capelli, lo sguardo non solo fisso sulle proprie e altrui grazie, le mutande pulite e il fatto di avere quantomeno una bicicletta per essere minimamente autonomo.

Qualcuno narra di averlo visto realmente. Nessuno ha potuto provarlo.
Avevano anche deciso di dedicare una puntata di Mistero a riguardo ma la totale mancanza di elementi ha fatto desistere i produttori, si consiglia, dunque, in caso di avvistamento, di scegliere la possibilità di contattarli e poter diventare un giorno veline piuttosto che goderne dato che durano poco. Ma questa è un'altra storia.... 



Mei

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

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