domenica 21 febbraio 2016

E' TUTTA COLPA DEL MENARCA...



Il punto è uno solo: se non fossimo donne tutto sarebbe più semplice. E non è certo una questione femminista, ma proprio una considerazione pratica.
Inizia da 11 anni in su (e in alcuni casi sfortunati anche prima) la nostra ansia da prestazione, quando un'intera famiglia si mobilita per l'evento che pare essere uno dei più significativi della vita delle donne: la prima mestruazione.

Non so voi ma io quel giorno me lo ricordo ancora  come fosse ieri, poichè nel giro di una sola mezz'ora mia madre, presa da un'entusiasmo immotivato, si occupò di comunicare all'intero condominio che "ero diventata signorina".

Ma che  frase è : diventare signorina?
Così tutte le mie vicine di casa si complimentarono dell'evento, con sorrisi e pacchettine sulle spalle, tra il portone e l'ascensore.

Io intuivo solo il flagello divino che da li in poi avrebbe inflitto la mia esistenza, avevo un pannolino tra le gambe e la cosa non è che mi entusiasmasse molto, come invece entusiasmava mia madre.

Ma il trauma, la psicosi, ciò che avrebbe condizionato la mia vita sessuale nei futuri vent'anni, avvenne il giorno dopo: quando mia madre pensò di farmi il primo discorso importante su come mantenere alla larga gli uomini.

"Da oggi devi stare attenta perchè puoi rimanere incinta".
Ma cazzo ho undici anni, non ho neanche dato il primo bacio e già sono entrata in ansia post trombata?

Certo dipende da dove si ha la fortuna/sfortuna di nascere, perchè se sei un'adolescente del nord (con genitori del nord, la specifica fa la differenza, ve lo assicuro) probabilmente vostra madre potrebbe anche tornarvi utile elencandovi i vari ed eventuali metodi contraccettivi e preparandovi al vostro rapporto sessuale infondendovi tranquillità... ma se siete nati al sud, beh diciamo che le cose non vengono viste con così tanta naturalezza.
Dopo la chiacchierata con mia madre trassi le seguenti conclusioni:
- un bacio appassionato poteva portarmi dritto verso una gravidanza;
- gli uomini sono degli esseri immondi ed inutili e per i futuri 10 anni potevo farne a meno;
- mia madre e mio padre erano completamente asessuati ed io ero nata sotto un cavolo;
- la mia vagina era il corrispettivo del Sacro Graal, una sorta di leggenda, della cui esistenza nessuno doveva accertarsi;
- in caso di incapacità di gestione del mio utero (che non sapevo neanche precisamente dove si trovasse) i miei genitori, per aiutarmi, mi avrebbero tranquillamente chiusa in cantina fino al mio 18esimo compleanno... ma lo avrebbero fatto per me!!!! Grazie mamma, grazie papà.

Pertanto come possiamo noi donne darla come se non fosse nostra dato che abbiamo passato gli anni dell'adolescenza a scansare possibili gravidanze senza avere neanche troppo chiaro come funzionasse la cosa?

Dunque il consiglio è rivolto a tutte le mamme del mondo:
fare sesso è una cosa meravigliosa, noi donne offriamo un servizio che potrei definire quasi sociale, è una missione la nostra, non è solo piacere... quindi lasciate che le vostre figlie vadano agli uomini con la naturalezza con cui Adamo ed Eva si sono uniti nell'Eden, e lasciate che le vostre figlie rovinino la vita di più uomini possibili come Eva, mangiando il frutto, ha rovinato l'esisitenza dell'umanità...e ricordate che se partoriamo con dolore è solo colpa nostra... ma almeno prima del dolore che si dia fiato, ma tanto fiato, alle trombe.

N.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.



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