mercoledì 13 aprile 2016

MADONNA SANTAMARIA. E non è una bestemmia



Lo chiamavano Jeeg Robot è un bellissimo film.

E' tutto bello: la storia, i doppisensi, le esplosioni di Roma che si crede siano opera dei "terroristi" e che sono banalmente camorristiche (terrorismo che ci teniamo a casa da circa SEMPRE), le citazioni...
....
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Claudio Santamaria.

Avoglia a parlare di uomo dolce, sensibile, delicato, alla moda... avoglia...

Questo film mi ha ricordato che dentro di me c'è una una donna preistorica che sbava davanti alla forza. Una Wilma che mi scorre nelle vene.
Affanculo il femminismo, mi arrendo all'evidenza e alzo un braccio al cielo, muovo la manina a destra e sinistra e dico fiera: "ciao ciao parità dei sessi".

L'atavica sensazione di protezione da parte dell'invincibile, la possibilità di nascondermi dietro al tantum ergo monumentale, il primitivo prurito alle mani davanti al lato b del Santamaria hanno seriamente compromesso i miei equilibri intellettuali:

Mi sono immaginata biondissima tra le braccia del gorilla, in cima all' Empire State Building senza gridare aiuto.
Mi sono immaginata mentre, in panne nel parcheggio, non riesco a tirar fuori la macchina e lui la sposta a mani nude.
Mi sono immaginata in crisi perché non riesco a passare l'aspirapolvere dietro l'armadio ventistagioni e lui che, sorridendo, lo solleva.


Sono pronta. Faccio outing: Ciao a tutti, sono Wilma, ho timbrato il cartellino alla fiera delle banalità in abito da sposa rosa principessa e dico: SI. Lo voglio.




D.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi







martedì 12 aprile 2016

LA NUOVA FRONTIERA: L'UOMO SOGNATORE




Serata a casa di Tizia, l'amica di sempre... Chiacchiere, buon vino, perchè no... due castagne! Col camino acceso ci stanno proprio bene... 

Si parla di tutto, qualche discorso sulla vita, la politica, gli animali domestici e poi....

"E si, sarebbe da fare: me ne vado alle Mauritius, apro un bar sulla spiaggia e vaffanculo a tutti"
Il nostro fidanzato, con il bicchiere di vino in mano sorride e dice: "eh già".

....

"Eh, già!"

....

Lì, in quel momento, in quel luogo, con quella atmosfera rilassata, i fumi dell'alcol che aleggiano nella stanza....Scoppia l'embolo. 

Analizziamo brevemente quello che COME MINIMO il signor "eh già" dovrebbe fare per trasferirsi in questa graziosa nazione insulare nell'Oceano Indiano sud-occidentale:

- fare autonomamente un biglietto aereo per l'isola di cui sopra 
- improntare un trasloco 
- trovare una casa 
- fare una analisi di mercato per l'attività nascente
- affrontare le beghe legali legate all'apertura di una attività 
- trovare dei fornitori per il bar
- trovare del personale per il bar
- aprire il bar
- imparare il creolo per poter almeno dire buongiorno al suo primo cliente
- mollarmi o portarmi con se

Bene. 
Torniamo un momento nel salotto di Tizia.
Torniamo al borghesotto trentacinquarantenne e a quel lobotomizzato del nostro moroso che ha risposto "eh già".

Possiamo scegliere due strade:

Strada numero 1.

Alzarci e dire....

"Ma dove cazzo vuoi andare??? 
Hai paura di andare a vivere a trecento metri da casa tua con quella con la quale stai da 15 anni, senza dover cambiare lavoro, senza dover perdere la certezza dell'abbonamento Sky, senza dover rinunciare alla lasagna domenicale di mamma e vuoi NienteDiMenoChe andare ad aprirti un bar sulla spiaggia a Mauritius??????
A Mauritius???
No, dico, ti rendi conto che a Mauritius la partita dell'Italia la danno in differita?"

Tornare a sedere e osservare l'orrore dipinto nei suoi occhi quando si è reso conto della differita della partita.


Strada numero 2.

Rimanere sedute, sorridere e ripetere: "eh già".


Il mio consiglio? Visitare il sito www.mollotutto.com  !
Può sempre tornare utile ;)

D.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.


lunedì 11 aprile 2016

Brezza di Mare - Lush


Poco tempo fa ho scoperto che le donne africane usano le parrucche perché i loro capelli non crescono molto e odiano il riccio afro. Si quello che tutte le bianche darebbero via un braccio per avere... loro lo odiano. Quindi stirano o si attaccano lunghe parrucche lisce.

Poi ci sono le bianche bionde, lisce da fare paura. Può arrivare un tornado, Katrina, Jasmina, Patrina... loro saranno comunque in ordine: i loro dorati capelli voleranno sparati da qualche parte e poi torneranno a posarsi perfettamente in ordine sulle loro belle spalle.
Di solito cercano di fare delle permanenti senza senso. E stanno malissimo.

E poi ci siamo noi. Le mosse. Le sfigate mosse per essere precise.
Se Dio ti ha individuato come una peccatrice seriale senza alcuna possibilità di espiazione dei tuoi peccati... non hai solo i capelli mossi, ma ce li hai anche fini.
E l'onda del tuo mosso è larga.

Noi non abbiamo una forma e per averla dobbiamo usare la piastra, la schiuma, la cera, un crocifisso piantato nel cuore o il sangue di una vergine e comunque non basterà.
La mattina dopo avremo comunque un problema.

 C'è un momento in cui possiamo sentirci tranquille... dopo un bel bagno al mare. Dopo che quell'ammasso di acqua e sale s'asciuga la nostra chioma avrà un aspetto incredibilmente wild... e fare la doccia lavandola sarebbe un crimine contro l'umanità.

E' per questo che ho deciso, il giorno del compleanno di Davide in pieno gennaio, di prendere un treno e fare un salto in Liguria per una nuotata ristoratrice e, sopratutto, pettinatrice.
Sono arrivata in spiaggia, mi sono tolta la maglietta, me la sono rimessa perché faceva troppo freddo e ho ripreso il treno per tornare perché il mare d'inverno è una figata ma anche no quando ho la cena e quella stronza di Cristina coi capelli luccicanti e sempre in ordine può arrivare prima di me e rimanere sola con Davide.
Ovviamente sono arrivata in ritardo e scompigliata.

Allora non conoscevo ancora "Brezza di Mare" di Lush e non potete immaginare il mio sconcerto quando me lo hanno presentato.
Avrei voluto chiamare il creatore di questa manna dal cielo, prenderlo per il collo, attaccarlo al muro e urlargli "quando avevi intenzione di dirmelo??????".
Invece mi sono limitata a rimanere a bocca aperta e immaginarmi nel mio cappotto blu, la sciarpa in pendant, l'occhio penetrante (ci stava bene nell'immagine) e il mio capello wild, mentre la commessa mi spiegava come usarlo.

Le istruzioni dicono di spruzzarlo direttamente sulla chioma (asciutta o bagnata). Io le ignoro. Ne spruzzo una piccola quantità (un paio di spruzzini) sulle mani e lo metto sui capelli quando sono ancora bagnati. Dopo li asciugo con il diffusore.

Nei giorni a seguire può capitare che il wild si ammosci un pochino... allora butto giù la testa e ne spruzzo un po' (un paio di spruzzini) direttamente sui capelli, sistemo con le dita (come se li strizzassi) e l'effetto wild torna come nuovo (a parte il ciuffo davanti, ma quello non torna mai come nuovo, neanche quando è nuovo. Maledetto!).
Il profumo del prodotto è talmente buono che i capelli sembrano appena lavati e rimangono belli vaporosi!

Costa 18 e passa euro per 100g di prodotto ma dura una vita perché basta usarne una piccola quantità per avere un buon risultato (altrimenti si induriscono).

Il contenuto è a base di ingredienti naturali e tali "sintetici sicuri". Non so bene cosa voglia dire ma ho smesso di chiedermelo quando ho mangiato il primo surgelato del supermercato... non credo mi faccia meno male di tutto quello che mi spalmo addosso.

Last ma non least non è testato sugli animali! (come nessun prodotto di questa marca).

Adoro la brezza di mare. Quella vera e quella di Lush.

Promosso a pieni voti!

C.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi 

domenica 10 aprile 2016

ORANGE IS THE NEW BLACK COME MISERY DEVE MORIRE







Maledetto Netflix.

Per colpa sua ho perso anche la voglia di andare a fare la spesa... avevo già previsto tutto qui.

La seconda stagione di Orange is the New Black è una roba bella bau, in primis perché quella sfracassa neuroni di Piper si vede poco, poi perché le personaggie stanno diventando sempre più interessanti e questa prigione sempre più simile ad un liceo yankee style.

L'anziana evasa (ma come si chiama???) ha conquistato il mio cuore per sempre, non la dimenticherò mai.  
L'arresto di Pornobaffo (ma che gran figo che è nella realtà???) è stato al pari di "Momenti di gloria" e la suora anarchica mi ha ricordato il giorno in cui ho sgamato la suora di matematica della mia cattolicissima scuola che fumava di nascosto.
Chapeau!

Mi rammarico di non aver ottenuto una puntata su come avere i capelli di Vee e la puntata sull'anatomia genitale femminile è stata illuminante: ho finalmente capito perché durante una chiacchiera sulla coppetta mestruale due ragazze mi hanno chiesto se la toglievo quando facevo pipì. Erano mesi che me lo domandavo....

Insomma fino all'undicesima puntata filava tutto liscio come l'olio, i pop corn sgranocchiati davanti allo schermo erano sempre più croccanti, salati al punto giusto e mi sono perfino lasciata andare ad un sorso di cocacola a causa del coinvolgimento che stavo provando.

Poi è successo.

Polly ha deciso di andare da Piper a chiedere la benedizione del suo rapporto.
Mentre guardavo lo schermo a bocca spalancata, il pop corn a mezz'aria è diventato molliccio...e anche tutti gli altri popcorn sono diventati mollicci, mosci... i tipici popcorn con il pezzo di mais che si attacca in gola e ti fa tossire, la cocacola ha ripreso il sapore umido e gastrodistruttore di sempre e io sono diventata una donna delusa.

Polly va con quel cretino nullafacente di Larry a chiedere la benedizione?  

Questo non è reale. 

Questo non può essere reale. 

Neanche in America.

Se io mi trombo il moroso della mia migliore amica - incarcerata - sfracassaneuroni - con la ricrescita nera sul biondo -  io non penso neanche da lontano di andare CON LUI, DA LEI,  per chiedere la sua benedizione!

Ma che film è? 

Non solo.... Lei tira giù due gridolini e poi?  Basta così?  Fine del dramma?
Ma neanche in Pocahontas....

Mi sento delusa...Delusa della stessa delusione della protagonista di Misery deve morire.
Una delusione violenta. Fisica. 

Così mi sono messa a cercare su Momondo un volo economico per New York perché sento l'impellente bisogno di spezzare le gambe del regista e far si che lui ponga ammenda a questo oltraggio.

Salvero' la realtà.  Salvero Orange! E farò incazzare Piper con Polly. Come si deve.

D.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

sabato 9 aprile 2016

COME CRIMINAL MINDS HA CAMBIATO LA MIA VITA





Sono passate ormai 11 lunghissime stagioni e io mi rendo conto con grande terrore che non posso più vivere senza Criminal Minds.

Ho visto tutte le stagioni, alcune anche più di una volta, e mentre attendo la messa in onda di nuovi episodi rivedo quelli già passati cercando di dimenticare il finale e far finta di esserci arrivata da sola! Da quando la mia vita ha incrociato quella di Hotchner per gli amici Hoch io non sono più la stessa.

Il suo sguardo penetrante, il suo incredibile self control, sembra piemontese per quanto sia assolutamente sabaudo: in 11 anni lo avrò visto ridere tre volte. Ma lui è il capo, è imperturbabile.



Oltre ad aver letto tutto il leggibile sui killer e criminali, aver approfondito con documentari le diverse patologie e aver seguito un corso di sopravvivenza nel caso "tu fossi rapito da un folle psicopatico" (si, esistono questi corsi), ho cambiato tutte le mie abitudini quotidiane. Da quando quel genio di Spencer, il giovane biondino della squadra, mi ha aperto la mente su ciò che può scattare nella testa di uomini e donne apparentemente normali, io non vivo più.


La tranquillità per me è morta insieme a sicurezza, serenità e fiducia:
- se qualcuno mi si avvicina per un informazione per me è un potenziale assassino, lo liquido subito modo fingendo malamente  "Io no parla tu linqua".

- quando un furgoncino incrocia in qualunque modo la mia strada, anche se parcheggiato, me me allontano immediatamente.

- non corro in parchi, ne su percorsi tranquilli e silenziosi, piuttosto preferirei farlo in autostrada sotto lo sguardo attento degli automobilisti

- non avete bisogno di sentirmi dire che dopo le 22 di sera non giro per strada da sola, vero?

- vivo in una cassaforte: non appena mi ci metto dentro parte la perlustrazione di ogni angolo della casa, per scongiurare la presenza di malintenzionati che potrebbero sbucare fuori dal frigo di notte e soffocarmi nel letto, si attivano allarmi perimetrali e chiusura della porta con serrature all'avanguardia che cambio ogni anno.


Insomma io senza Criminal Minds a quest'ora sarei già morta.

G.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

venerdì 8 aprile 2016

CHIEDERÒ A MR. UNDERWOOD DI DIVENTARE SUA FIGLIA.







(Attenzione contiene spoiler)



Da pochissimo è partita la nuova stagione di House of cards. Io e Kevin Spacey alias Frank Underwood siamo ormai al nostro quarto anno insieme... Che emozione!


Lui è un po' ingrassato, è un po' invecchiato e nel tempo si è anche un po' incattivito; ha fatto fuori un paio di persone ma niente di che rispetto ai misteri che governano la sua vita.

Tipo: perché non tromba con quella gran figa di sua moglie?



Dopo una giornata piena di impegni si incontrano a casa, si fumano una sigaretta davanti alla finestra e poi ognuno nella sua stanza. Con tanto di "buona notte amore ", insomma in totale tranquillità di entrambi, nessuno dei due ha nessun prurito, a nessuno gli scatta l'ormone. Se non fosse per l'assenza assoluta di sesso sarebbero una coppia perfetta, per lo meno sotto il punto di vista della comunicazione: loro parlano di tutto e lo fanno nella massima serenità, anche quando lei ritorna a casa dopo dieci giorni di strombazzanenti esagerati con il suo ex e lui la riaccoglie senza battere ciglio.


Parlano sotto voce, sempre. Lui è il  presidente dell'America e porca puzzola avrà un bel po' di cazzi per la testa...ed invece con lei niente! Non ha mai perso le staffe...il massimo è stato alzare un pochino la voce imponendosi  più del solito.



Alla fine della terza stagione lei si rende conto che qualcosina tra loro non funziona. Perspicace....

Si rende conto che probabilmente ha bisogno di una bella e sana litigata come avviene in tutte le coppie normali; di far volare qualche piatto, cristonare senza sosta per un calzino fuori posto e soprattutto di farsi una sana trombata almeno una volta ogni tanto. Così sempre nella sua calma serafica gli da comunicazione che è finita, per telefono... 


Ora non so come andrà ma sti due sono la coppia più stronza che conosco...e la nuova serie parte con lei che non sembra proprio ben disposta.

Io mi sento un po' come un figlio di divorziati, non so da che parte stare!

N.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

giovedì 7 aprile 2016

10 BUONI CONSIGLI PER NASCONDERE I CHILI IN ECCESSO



Passato lo spauracchio della prova costume eccoci di nuovo spalmate sul divano, con tutti i nuovi propositi per il nuovo salutistico inverno, in fumo....

Seguire il corso di Zumba TUTTI i mercoledì che il Signore, il suo secondo figlio Berlusconi o chi per loro ci hanno dato? 
Andare in piscina per allungare la muscolatura OGNI SABATO? 
Seguire meticolosamente annullandosi emotivamente ed intellettualmente la scheda tecnica del personal trainer della palestra? 
In fumo.
Completamente andati.

...e il senso di colpa ci porta a fare uno spuntino.

Alla faccia della dieta.

La vita è una sola.

E' qui che scatta il piano B che si traduce in queste 10 infallibili consigli:

1. Fate dell'inverno il vostro alleato. Simulate freddo facendo finta di avere un numero imprecisato di strati di vestiti. Simulate freddo sempre, anche alla festa hawaiana a sorpresa organizzata in occasione del vostro compleanno dalla vostra peggior nemica che ha provveduto a realizzare un clima subtropicale in tutto l'ambiente.

2. Fatevi promotrici della campagna contro l'anoressia facendo foto photoshoppate dicendo "ciao magre!" (che comunque non fa mai male).

3. Dichiarate di essere in dolce attesa.

4. Comprate un bustino anni 50 e usatelo fino a che non si disintegra.

5. Compratene un altro.

6. Trattenete il respiro.

7. Camminate di lato facendo finta di passare tra due auto parcheggiate vicine.

8. Comprate una di quelle pancere contenitive, guardate le pubblicità che vi racconta che vi fa perdere tre taglie e poi indossatela. Non servirà a nulla. Ma voi credeteci. Anche gli altri lo crederanno.

9. Fate le alternative usando il poncho.

10. Fate l'amore al buio.

Se tutto questo non funziona rimane la dieta.
Per un paio di giorni.

Dopo ricominciate daccapo.


C.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.


martedì 5 aprile 2016

LA NUOVA FRONTIERA: LA DONNA AUTONOMA E INDIPENDENTE ATTO II





Partiamo dall'assunto che la DONNA AUTONOMA ED INDIPENDENTE, per definizione, non ha bisogno di nulla e di nessuno; lei se la caverebbe senza alcun problema, e senza scomporre il trucco e il parrucco appena ultimato, sia in una foresta pluviale in piena notte, con tanto di coltellaccio tra i denti, che in un centro benessere extra lusso (li tra i denti avrebbe la sua carta di credito).
La donna autonoma ed indipendente è nata donna, ed è nata anche autonoma ed indipendente: quando la vedi pensi che non sia possibile che vi sia stato un momento in cui qualcuno le abbia cambiato il pannetto... sarebbe più plausibile immaginare che lei stessa lo facesse.




La donna autonoma ed indipendente sembra sempre più alta delle altre, anche se si trova in mezzo ad un gruppo di pallavoliste e lei è alta poco più di un comodino: poichè per la donna autonoma ed indipendente tutte le regole fisiche e meccaniche come la gravità, l'altezza, l'agilità, l'adiposità, sembrano non avere alcun riscontro reale.

Lei non ha mai chiesto scusa nella sua vita, non ha mai disturbato, tenendo saldo tra le mani il suo diritto all'esistenza; la donna autonoma ed indipendente non ha bisogno di esserci sempre e comunque, con lei la frase "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?" perde di significato... nessuno si stupirebbe se le si tenesse un posto riservato ad un tavolo pur essendo certi della sua assenza. Insomma lei c'è a prescindere.
Lei riesce a stare al centro pur non sgomitando per starci, riesce a catturare l'attenzione con un solo sguardo e tutti, proprio tutti, la considerano come colei che ha il pieno possesso del "saper fare".

Ma la donna autonoma ed indipendente soprattutto SA DI ESSERLO, pertanto non ha bisogno di palesare esageratamente il suo status. Nei suoi occhi vi è la sicurezza di essere ciò che gli altri vorrebbero, ed è questa sicurezza che alla fine con i nostri consigli, una mattina voi tutte scoprirete guardandovi allo specchio.

Per cui il mio primo consiglio è il seguente: iniziate a sentirvi una donna autonoma e indipendente; passate ora a dirvi allo specchio che siete in gamba e audaci; chiamate in piena notte amici e parenti senza chiedere scusa, dando per scontato la vostra presenza nelle ore più impensabili; basta fare shopping con le amiche, andare al cinema in gruppo e fare vacanze in coppia, voi potete e dovete bastarvi da sole, quale migliore compagnia di voi stesse?

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

lunedì 4 aprile 2016

POCHE REGOLE PER TENERSI UN UOMO


Bando alla ciance, se hai trentanni e hai un uomo sei una donna fortunata... non iniziamo con le solite minchiate dalla serie "meglio sola che male accompagnata", perchè altrimenti non si spiegherebbe la presenza sempre più costante di donne attillate, rinchiuse in apnea in vestitini improponibili che girano per locali, ridendo a qualsiasi battuta idiota dello splendido di turno, solo per accalappiarsi uno straccio di maschio: alfa, beta, gamma, a quel punto non fa più differenza. L'importante è avere qualcuno con cui scaricare le proprie frustrazioni e lamentarsi delle innumerevoli sfortune di noi donne.
Ok, ok, forse ho un po' esagerato.

Torniamo a noi: queste regole sono rivolte a quelle donne fortunate che hanno un uomo. Punto.
Sono semplici ma fondamentali. Poi non dite che non vi avevo erudito.






1. FATELO SENTIRE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE
Quando Piaget parlava della fase dell'egocentrismo come una delle prime superate dal bambino  per fare il suo ingresso nella vita sociale, beh sicuramente nell'analisi ha guardato con preoccupazione i maschi che sembravano, anche in età adulta, rimanere fortemente attaccati a questo stadio iniziale. Ora che lo sapete correte ai ripari: fatelo sentire importante in qualsiasi ambito. In pratica se c'è lui tutto è più bello. Ma soprattutto fategli sapere che lui fa sempre meglio quello che fareste voi da sole.
Lui deve essere sempre:
- il più bello;
- il più intelligente;
- il più interessante;
- il miglior amante mai avuto;
e ovviamente lui è indiscutibilmente il maschio alfa.

2. DATEGLI LA CERTEZZA CHE VOI SIETE AUTONOME MA...
...non troppo. Lui deve sapere che voi ve la caverete tranquillamente da sole MA che comunque voi avrete sempre bisogno di lui per migliorare la vostra vita.
Importante: ci sono cose che noi donne NON DOBBIAMO SAPER FARE e per cui necessitiamo della loro presenza; dal cambiare una lampadina al sostituire una gomma forata. Lui deve sentirsi indispensabile in alcune cose che sono tipicamente da uomo... fateglielo credere.

3. VOI NON AVETE UN OROLOGIO BIOLOGICO NASCOSTO DA QUALCHE PARTE
Pertanto sono banditi:
- gli occhi dolci davanti alle vetrine di negozi per bimbi;
- discorsi su com'era lui da piccolo perché il collegamento ad una vostra voglia di maternità sarebbe immediato;
- se siete in centro con lui e vedete bimbi  ai loro primi passi che vi barcollano di fianco sorridendovi, non fermatevi né tanto meno commentate la cosa con frasi del tipo: "guarda quant'è carino"... potreste girarvi e accorgervi che lui è scappato verso la macchina. In realtà basterebbe anche meno, un'espressione intenerita del vostro volto che lui guarderà attentamente non appena si accorge della presenza di minori intorno a voi.

4. A LETTO...SENZA FRONTIERE....
Dunque lui è lo stallone, l'uomo che non deve chiedere mai, il confessore a cui voi inneggiate preghiere ed invocazioni, lui è la luna a cui ululate, lui è l'amatore più amatore che voi abbiate conosciuto. Banderas in confronto è un chierichetto che serve la messa insieme al parroco.
Non esistono mal di testa, primo giorno di ciclo, serate di coccole e tenerezze, ma soprattutto bandite frasi del tipo: "tesoro, perchè stasera non parliamo un po' invece di fare sesso?".
Se lui vuole farlo...fatelo!!! Anche perchè se la storia continua rimpiangerete questi momenti ogni volta che lo vedrete spalmato sul divano con canotta e ciabatte. Non infradito, ho detto ciabatte!!!!

I.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

domenica 3 aprile 2016

10 BUONI CONSIGLI PER FARSI LASCIARE







State con lui da troppo tempo.

E' ora di lasciarlo. 

Se non sapete come affrontare la situazione e soprattutto non volete affrontarla....semplicemente... non fatelo!

Sarà lui a lasciarvi, basterà seguire 3 o 4 di questi 10 infallibili consigli per farvi lasciare:

1. Procuratevi un amante, sarà utile per il periodo di astinenza al quale vi state preparando con lui.
2. Programmate scenate di gelosia ogni 10/12 ore.
3. Chiamatelo Pucci Pucci davanti a tutti.
4. Scoreggiate a pranzo a casa dei suoi.
5. Chiedete di essere sposate.
6. Parlate di figli di amiche, di amiche con figli, di mariti di amiche con figli, di amici di mariti di amiche con figli che non hanno figli ma stanno per averne.
7. Chiamatelo ogni 2 ore e un quarto per chiedergli cosa sta facendo, sospirando. Se è in riunione fatelo chiamare durante la riunione.
8. Montate delle tende rosa antico a casa sua.
9. Fate una contenuta scenata isterica tutte le volte che deve vedere i suoi amici.
10. Mentre è lontano 2000km per un viaggio di lavoro fatelo tornare immediatamente a casa per una urgenza. Che sarà un ragno in cucina. 

Quando è quasi allo stremo è il momento della ciliegina sulla torta.

Parlategli dei vostri problemi.

Tranquille. Non reggerà. 


H.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.



sabato 2 aprile 2016

DONNE IMBARAZZANTI: LA DONNA CONSAPEVOLE


donna consapevole


Noi donne siamo mondi inesplorati e meravigliosi.
Donne forti, donne invincibili, donne grandiose, donne che fanno miracoli, donne che sanno essere tutto ciò che vogliono, che sfidano le avversità sociali e naturali.
..e poi arriva un ometto qualsiasi, magari basso e nero, magari anche stupido e imbarazzante, magari anche ovvio e scontato ed ecco che la donna rambo, quella che sfida le intemperie, quella multitasking, quella che riuscirebbe a praticate una tracheotomia con una sola mano mentre con l'altra rammenda calzini, diventa una perfetta minchiona!

venerdì 1 aprile 2016

PESCI: APRILE 2016

Pesci: dal 19 febbraio al 20 marzo

Cara Pesci, alle volte non pensi che le donne che si vantano di avere una fila di uomini per averle dimenticano che ciò che attira di più di un capo è il suo prezzo economico...

Quindi, tesoro, basta con l'autocommiserazione! Non è che non ti vuole. E' che non si può permettere una come te!

Se tu volessi fare un salto nella plebea mente di un uomo di questa portata... non ti resta che far finta di valere meno di quello che vali. Perché tu vali. Lo diceva anche lo spot della Loreal!

Il consiglio: Se decidi di fare sto salto prendi un push-up, ridi a tutto quello che dice e, sopratutto, fai finta di sentirti sperduta. Anche se sei sotto casa tua. Fingiti sperduta. Le menti plebee amano proteggere solo quando non c'è niente da cui proteggere.

ACQUARIO: APRILE 2016

Acquario: dal 20 gennaio al 18 febbraio

"Venderemo cara la pelle" disse Louis Vuitton.
Dovresti prendere esempio da lui, cara Acquario.
Anche se cominci a scalpitare perché vuoi emergere, cambiare, respirare, correre, creare... devi essere paziente e non accontentarti.
Troverai quello che stai cercando da diverso tempo, lo troverai questo mese... quindi rimani concentrata e non guardare troppe serie TV che ti alterano la realtà e ti distraggono. Concentrati piuttosto più sui tutorial per acconciature, manicure e addominali scolpiti: ti aiuteranno ad essere al massimo della forma nel momento in cui ti verranno a cercare!

Il consiglio: Nel caso in cui tu stia cercando il principe azzurro, aumenta il grado di tolleranza.


CAPRICORNO: APRILE 2016

Capricorno: dal 22 dicembre al 19 gennaio

Ci sono momenti nella vita in cui si realizza che l'unica cosa di cui abbiamo bisogno è di qualcuno che si prenda cura di noi, qualcuno che non si aspetti da noi il massimo ma che lo dia (il massimo), un uomo che ci dica: "tranquilla. ho un piano".

Insomma: un uomodonna.

L'hai trovato cara Capricorno? Si? Bene. No? Allora smetti di cercarlo e vedrai che arriverà.
Certo, potrebbe essere anche tuo padre o, che ne so, un degente della casa di riposo affetto da demenza senile o il commesso di un negozio di pianoforti... ma tu apprezza comunque il fatto che lui sia arrivato. Comincia ad apprezzare le piccole cose, i segni che la vita ti manda, i diversi punti di vista, i piccoli regali del quotidiano.

Il consiglio: Se ti arriva una multa ignora questo oroscopo.




SAGITTARIO: APRILE 2016

Sagittario: 22 novembre - 21 dicembre

La primavera risveglia sopiti istinti, riaccende i sensi, profuma la vita! Tutti sentono le farfalle nello stomaco!

Anche voi Sagittario le sentite ma le sentite condite con panna e prosciutto... Sarà perché il solo pensiero di mettervi a dieta vi mette appetito o perché il vostro rapporto di coppia ha perso un po' di verve?

Non limitatevi a farvi un giro su Feisbuc per incontrare gli amici degli amici... uscite. Fate del Feisbuc umano; Urlate "Mi piace" in faccia alla gente, lanciate un poke al primo che incontrate, esprimete il vostro status a voce, entrate in un parrucchiere per guardare i tutorial dal vivo.... insomma... Riacquistate umanità. E siate raggianti.

Il vostro rapporto ne gioverà!

Il consiglio: Se il rapporto di coppia non c'entrasse niente e invece la questione fosse la dieta... pianificate le vacanze in montagna questa estate. E vai di panna e prosciutto!! Fanculo la dieta.

SCORPIONE: APRILE 2016

Scorpione: dal 23 ottobre al 21 novembre

Mi piacerebbe dirvi che per alcune popolazioni la primavera è un capodanno... ma di fatto non so se sia vero... potrei fare una ricerca su google e confermare o smentire ma non lo farò. Sapete perché? Perché non è questo il punto.

E fareste bene a fare anche voi così.

Concentrarvi sul punto.
Che sia punto croce o il punto della questione. L'importante è non perderlo di vista.
Tostissime sul punto!

Il consiglio: Nel caso in cui ci fosse la possibilità di una rendita di denaro in un punto diverso dal punto in questione, ignorate questo oroscopo. SOLO PER DENARO.

BILANCIA: APRILE 2016

Bilancia dal 23 settembre al 22 ottobre

L'uovo di pasqua non era quello che vi aspettavate? Pazienza.
Neanche la sorpresa dell'uovo di pasqua non era quella che vi aspettavate? Pazienza.
Avete dovuto passare Pasqua di nuovo da vostra suocera? Pazienza.
Lui, puntualmente, dopo pranzo si stravacca stile ameba sul divano di sua madre? Pazienza un cazzo. Interrompetele queste dinamiche signora Bilancia. Che sia il divano di mammà dopo pranzo o i piatti la sera... cambiate qualcosa. E' giunta l'ora. Madama primavera vi porterà l'occasione di cambiare... coglietela.
Se non cambia la situazione, cambiate voi!
Cominciate a lavarvi i denti con l'altra mano, fatevi ricce se siete lisce, smettete di farvi la ceretta... ma fate qualcosa!

Il consiglio: QUALSIASI COSA!

VERGINE: APRILE 2016

Vergine: nati dal 23 agosto al 22 settembre

Nella vita spesso ci si trova davanti delle scelte.

Arnold Schwarznegger le ha fatte tutte sbagliate: traditore seriale, davanti alla possibilità di tenere su i pantaloni e ottenere successo ha scelto di calarli, fare un figlio con la domestica, farsi sgamare, perdere la possibilità di essere rieletto e pagare buona parte del suo patrimonio tirato su a fare il buffone vestito da robot per gli alimenti.
Terminator dei miei stivali!

Questo mese potreste trovarvi davanti ad una scelta o esserne coinvolta cara Vergine. In tutti i casi avrete parte attiva nella questione. Non necessariamente stiamo parlando di corna, magari dovreste solo decidere il gusto dell'anno alla gelateria sotto casa… ma le vostre decisioni cambieranno comunque le sorti di qualcuno. Riflettete sulle vostre azioni.

Il consiglio: Se decidete di calarli, i pantaloni… fate fare alla controparte. E' sempre molto eccitante farsi spogliare.


LEONE: APRILE 2016

Leone: nati dal 23 luglio al 22 agosto

Il vincitore di America' s Got Talent 2015 è Mat Franco un abilissimo prestigiatore ma le performance più belle (onore ai best of di youtube che te lo potranno dimostrare) sono quelle di gruppo e di coppia.

L'unione fa la forza e l'incanto… non sempre la vincita.

Per scegliere bisogna domandarsi cosa si vuole ottenere.

E' una domanda che dovrai porti Leone, in campo lavorativo ma non solo. 
Che aprile sia per te un mese di scelta!


Il consiglio: Se decideste di optare per l'incanto e la forza…. Provate il gruppo piuttosto che la coppia! Così, per fare qualcosa di trasgressivo...


CANCRO: APRILE 2016

Cancro: nati dal 21 giugno al 22 luglio

La vostra visione del mondo nell'ultima settimana è stata più negativa del dovuto.
Non è ben chiaro se sia stata colpa del premestruo, della cellulite, del capo, della dieta, ma bisogna portare un po' di positività per questo aprile!
Sta per arrivare una proposta interessante… dovrete saperla cogliere, altrimenti la casserete prima ancora di accorgervi che è arrivata.
Questa è una cosa che capita più spesso di quello che normalmente ci si aspetta, sapete?
Voi non avete idea di quante volte hanno proposto alla Samantha Cristoforetti di cambiarsi la polo... anche perché una che si chiama Samantha con la "h" con un top con scollo a cuore dovrebbe fare la sua porca figura! E nessuno vuole mettere in dubbio la sua intelligenza... la femminilità non esclude l'intelligenza... Ma la Samantha, pare, non coglie questa mela. 

Su Cancro, guarda avanti! Via la polo anche per te!

Il consiglio: Tutte le volte che vi sembra che piova sul bagnato, ripetetevi come un mantra che non siete una parente delle D'Urso. Questa è una delle grandi fortune che è capitata a molti noi comuni mortali e che spesso non apprezziamo.


GEMELLI: APRILE 2016

Gemelli: nati dal 21 maggio al 20 giugno

Sognare di cadere nel vuoto potrebbe essere un segnale significativo da parte del vostro inconscio: state attraversando un momento di estrema insicurezza? Non avete fiducia in voi stessi? Vi sentite in balia degli eventi?

Sognare di cadere potrebbe essere un segnale significativo da parte del vostro ambiente: il letto è diventato troppo piccolo? Tu, lui e il gatto cominciate a stare troppo stretti? Lui sogna spesso di nuotare e vi scaraventa giù? O… più semplicemente… durante la notte cercate così disperatamente di evitare il contatto con lui che preferite un salto nel vuoto?

E' il caso di porsi una domanda Gemelli, non procrastinate oltre. Investite aprile per riflettere sul vostro status e cercare una strada da imboccare.

Il consiglio: Questo mese ci asteniamo, ci penserà la notte a portarvelo.




TORO: APRILE 2016

Toro: nati dal 20 aprile al 20 maggio

Voi cercate di spiegargli che quello che vi ha dato fastidio non è il fatto che quel cretino del suo amico vi abbia preso un in giro dicendo che avreste impiegato meglio il vostro tempo a lavare i panni piuttosto che prendere una laurea o leggere “guerra e pace”, ma il fatto che lui non abbia preso le vostre difese a riguardo… e lui insiste nel dirvi che siete troppo suscettibili.

Voi cercate di spiegargli che trovate un pelo di cattivo gusto, da parte di sua madre, regalarvi le mutande della coop per pasqua (giustificando la scelta dicendo che non era il caso di mangiare ancora cioccolato, con quel girovita) quando vostra cognata ha scartato un elegantissimo uovo di Fabergè… e lui insiste nel dire che il pensiero è quello che conta.

La vita vi sta dando un messaggio cara Toro… e ve lo sta dando attraverso l'entourage del tuo partner.


Il consiglio: Quando vi dirà che non trova carino il fatto che decidiate di passare la serata o festeggiare il vostro compleanno con quel gnoccolone del cugino del vostro migliore amico, ditegli che trovate che il suo atteggiamento stoni col resto dell'arredamento della stanza in cui passerà la serata.  

ARIETE - aprile 2016

Ariete: nati dal 21 marzo al 19 aprile

Avete mai guardato il programma “non ditelo alla sposa”? E' una trasmissione in cui lo sposo, con 15mila euro circa, deve organizzare tutto il matrimonio. Da solo.
Tutto significa tutto: comprerà persino le scarpe della sposa per il gran giorno.
Preparatevi a far fronte ad una situazione simile durante il mese, cara Ariete. Non so se l'evento in questione sia un matrimonio, il vostro compleanno o una banalissima serata al bowling e spero che il vostro partner sia una donna… in caso contrario: in bocca al lupo.



Il consiglio: Nel caso in cui il vostro partner sia un uomo, organizzate un pre serata. L'ebrezza alcolica che regala uno sbagliato in compagnia delle amiche rende piacevole qualsiasi cosa.  


giovedì 31 marzo 2016

TI AMO. MA APPENA MI LASCI RINASCO.

è finita finalmente


Quante volte ci è capitato di sentirlo dire e di dirlo a nostra volta?

"All'inizio stavo male, ma poi sono rinata/o"
"Da quando ci siamo lasciati, ho avuto una svolta"

Genericamente quando sentiamo questa frase (preceduta da un racconto straziante sul quanto la persona in questione abbia sofferto per la fine di questa meravigliosa relazione fatta di complicità, risate e soli a luce intermittente che sorgono a tutte le ore del giorno e della notte) tiriamo un sospiro di sollievo.

Menomale... tutto è bene quel che finisce bene! Dopo tanta sofferenza.... Una storia così bella, così speciale, così unica, così meravigliosa che finisce e poi, finalmente, adesso la persona in questione sta bene! Anzi! Meglio!
Sta meglio senza la storia meravigliosa, speciale, unica...
Sta meglio senza la persona meravigliosa, speciale, unica....
Rinata. Rinato.

Qualcosa, improvvisamente, non è più così chiaro.

Facciamo un riassunto:
Chiunque tu sia vivevi una storia unica nel suo genere, con una persona che hai amato tanto (ma tanto tanto, credimi, mai amato così in tutta la mia vita. Non mi sono mai lasciato andare in questo modo) e poi questa storia finisce.
Tu vomiti l'anima di dolore (ma credimi, l'anima. Stavo malissimo, che la gente non mi riconosceva, mi scambiava per Maria de Filippi il giorno del matrimonio, così).

E poi BOOM.

Non solo ti riprendi. Rinasci. (no credimi, la mia vita è cambiata. Ho cominciato ad uscire, vedere gente nuova, ma poi ho scoperto il teatro, la politica, il mare, le case vacanza, le gite fuori. Una sera abbiamo chiesto persino una informazione ad uno sconosciuto!!! Ho riso talmente tanto che potevo svenire).

Improvvisamente capisci quanto questa storia ti legava al pavimento, quanto ti cementava le caviglie impedendoti di volare, quanto la persona (meravigliosa, speciale, unica) ti spegnesse. Quanto tu in realtà non avessi vissuto durante quel periodo.... quanto fosse complicato fare le cose perché.... sai... dai priorità all'altro...

E' qui che sorge il dubbio.

Ma non è che per caso, ma solo per caso.... tu ti sei ripreso/a dal coma cerebrale in cui ti sei tuffato nel momento stesso in cui ti sei fidanzato/a?

Cioè, diciamo, non è che per caso hai preferito rimanere a guardare un film invece che andare alla festa dell'anno con lui/lei?

Non è che per caso, per assurdo dico, durante la tua storia (meravigliosa, speciale, unica) ti sei mica seduto sul divano ad aspettare che fosse l'altro ad organizzare qualcosa da fare?

Non è che per caso, ma non è certamente così ne sono certa, tra una vacanza tutti insieme o una a coppie hai scelto quella a coppie per stare più.... "tranquillo"?

Non è che per caso, ma ovviamente mi sbaglio, hai smesso di chiamare il tuo migliore amico perché non avevi più grandi gossip da raccontare o serate da organizzare per cuccare?

Non è che per caso, però questo non è neanche da prendere in considerazione ovviamente, ti sei impigrito cerebralmente e fisicamente stile pelle d'orso sul divano?

Non è che per caso, ma sono sicura che non sia il tuo caso, hai ricominciato a sentire tutti gli amici che non sentivi prima e le persone che non sentivi perché ti eri autoconvinto che non fossero simpatici all'altro?

Non è che per caso, ma questo è veramente improbabile, il teatro, la politica, il mare, le case vacanza, le gite fuori e gli sconosciuti a cui chiedere informazioni esistessero anche prima?

Non è che per caso è meglio che solo ci rimani?

Il consiglio è intrinseco.

D.






mercoledì 30 marzo 2016

LA NUOVA FRONTIERA: LA TROMBAMICA

scopamica



Ragazze sono qui investita da un gravoso compito, l'informarvi che dopo la gatta morta, la donna tappetino, l'intellettuale fascinosa e la bionda, abbiamo un nuovo nemico: la trombamica( scritto tutto attaccato)!
Prima di darvi consigli sbagliati su come gestire questa nuova figura nel panorama delle donne da tenere a bada, è necessario che io faccia un identikit del soggetto!


martedì 29 marzo 2016

DONNE FOR DUMMIES



"Io proprio non capisco le donne"!!!
Eh, grazie tante. Vi do una notizia sconvolgente: ce ne siamo accorte. Ma non è colpa vostra, voi uomini siete degli esseri semplicissimi, direi unicellulari (se non aveste spina dorsale... e non parlo metaforicamente ma biologicamente).
C'è una nettissima differenza atavica tra l'uomo e la donna che potrei riassumere nella presenza/assenza di pensiero complesso.

lunedì 28 marzo 2016

domenica 27 marzo 2016

3 SEMPLICI CONSIGLI PER FARSELA DARE




Se sei un uomo  troverai utile segnare i punti focali della lezione in oggetto per poter gestire al meglio i tuoi prossimi appuntamenti ed evitare di passare il resto della tua vita nel ragionevole dubbio che attanaglia tutta il genere umano di sesso maschile: “Perché non me la da?”.

Se sei una donna sarà fondamentale per te un piano d’azione volto ad assicurarti che l’uomo con il quale stai uscendo o cui hai intenzione di uscire legga attentamente ogni singolo punto di questa lezione.


Si consiglia un lancio incognito sul sedile posteriore dell’auto di questo articolo stampato (omessa questa parte ovviamente) con un successivo: “oh, ma cos’è questo?” nel momento in cui appoggerete il soprabito proprio in quel punto dell’auto. Si consiglia altresì un praticissimo inserimento nella tasca della sua giacca durante una visita al bagno con faccia sinceramente ignara all’appuntamento seguente sotto il suo pressante interrogatorio volto a conoscere la vostra posizione precisa durante tutti i momenti della serata precedente in compagnia della sua giacca.
Non ultimo è consigliabile un amico gay. Risolvono sempre la situazione.
Si sconsiglia la lettera anonima. Gli uomini hanno paura delle stalker e ormai le lettere cartacee le mandano solo loro.

3 semplici regole.



        
1.Paga.

Parità dei sessi va bene.  Ma se non pagherai sarai un tirchio. Per sempre.  Devi pagare e devi anche chiedere il permesso di farlo (“permettimi di offrirti la cena”) o, meglio, farlo senza che lei se ne accorga, per poi farla trovare davanti al fatto compiuto e lasciarla lamentare dicendo che avrebbe voluto pagare.  E’ una questione di classe, qui le suffragette non c’entrano niente… Lei ha un ottimo lavoro, sicuramente anche un ottimo stipendio e anche se non ce l’ha sa bene come mantenersi ma sei tu, MASCHIO, a nutrire la FEMMINA. Insomma, al ristorante come a letto. Tutto qui. È semplice.
Paga.
E zitto.

2.Scegli un posto in cui portarla.
Lei entra in auto: “Ciao”- tu: “Ciao,  ben arrivata!” lei: “Cosa facciamo” e tu:  “Non lo so, cosa facciamo?”. 
Game over. Non te la da più. Se te la da è perché è disperata. E non lo so cosa augurarti.
Sono banditi categoricamente dalla scelta:
- il posto dove andavi sempre a cena con la tua ex (a meno che tu non sia pronto a non rivelarlo mai, neanche sotto tortura)
-un posto troppo elegante per il suo abbigliamento,
-un posto troppo coatto per il suo abbigliamento
- il ristorante cinese
Ricordati di chiederle se è vegetariana. E se ti dice di si non cominciare a spaccare gli zibedei con la storia della catena alimentare.

3.Riaccompagnala a casa.
Nel caso in cui andiate con la tua auto, aspetta che lei entri nel portone di casa prima di ripartire sgommando sognando il divano di casa su cui ti stenderai in mutande guardando le ultime puntate di star wars. 
Sai, se la scippano (e potrebbe capitare di peggio) entrando nel portone di casa e tu sei andato via, probabilmente non ti richiamerà.

Se ti invita da lei è quasi un bingo.
Se, nonostante lei ti piaccia, rifiuti…è indifferente il tuo buon motivo: è finita. E se comincia lei ti tradirà.


Questa è una regola che vale sempre. Nei secoli dei secoli amen.



Dulcinea



"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.



sabato 26 marzo 2016

DA MARILYN MONROE A THE RING - IL CAMBIAMENTO DI UNA DONNA DALLA SERA ALLA MATTINA






Il cinema, soprattutto quello americano, ha pericolosamente influenzato il nostro concetto di amore romantico. Soprattutto riguardo i risvegli mattutini…

Chi non sogna l’uomo che si sveglia prima di noi per osservarci mentre noi dormiamo beate, rosee, sognanti, ancora tra le braccia di Morfeo?


giovedì 24 marzo 2016

IO NON SONO GELOSA




Da ripetersi come un  Mantra ogni giorno
(in relazione alla necessità e al tipo di situazione in cui ci si trova)


Non sono gelosa delle sue amiche del cinema. 
Non sono gelosa neanche della BiondonaOcchioazzurroPassoSicuroSorrisoPerfetto e neppure della brunetta CapelloCortoOcchioPenetranteCuloSodo che sembra, ma solo SEMBRA, che gli faccia un po’ la corte….Se dopo gli chiedo ogni scena del film lo faccio per sincero interesse… non per controllo! Non ho dubbi che lui fosse al cinema a vedere quel film. E fosse concentrato sul film…


mercoledì 23 marzo 2016

LA NUOVA FRONTIERA: L'UOMO CHE CHIEDE IL PERMESSO




"Allora tesoro cosa facciamo stasera?"
Lo avete chiamato per organizzare la vostra serata intima, quella che dedicate a voi due perché non riuscite mai a passare del tempo insieme...la giornata che insieme avete definito e che insieme organizzate con entusiasmo da tre mesi a questa parte.
Peccato che in quella stessa giornata, due ore prima di quella telefonata lui ne abbia ricevuto un'altra:
"Oh, bello allora stasera birretta tutti insieme? C'è anche Paolo..."
"Paolo? E come mai c'è stasera? Di solito il venerdì è sempre impegnato!"
"La morosa è fuori e lui è libero" (soprassiedo sul termine LIBERO)

Lui in quel momento, alla parola morosa, si ricorda che anche lui ne ha una (ma solo per assonanza di suono delle lettere messe una a fianco all'altra: M-O-R-O-S-A) e si ricorda che quella è la vostra serata...

Il suo cervello inizia a giocare una solitaria partita di ping pong: lui o lei, lei o lui... a chi riuscirà a dire più facilmente di no?
"Senti ti posso far sapere qualcosa tra un paio d'ore che non so ancora come sto messo?"
"Non fare lo stronzo dai, c'è anche Paolo..."

Ed ecco che inizia il suo tragico balletto pre- decisione: è un uomo disperato, non sa cosa fare. Se dicesse di no ai suoi amici dovrebbe poi sentirsi dire che ormai è un uomo finito che si è lasciato incastrare da una donna, ma il peggio del peggio è che lui se ne autoconvincerebbe.
Se dicesse di no a lei, beh come minimo non gliela darebbe per due giorni, ma quello è il male minore se paragonato alla scenata furiosa che dovrebbe sorbirsi per il fatto di essere stata scavalcata dai suoi amici.
Non ne esce.
A quel punto inizia ad affidarsi a Dio e tutti i vari santi (pur essendo ateo, ma per sentito dire la cosa a volte funziona) sperando che lei si sia dimenticata di qualche suo importante appuntamento improrogabile o che le sia venuto in anticipo il ciclo più doloroso della storia dei cicli.

"Allora tesoro cosa facciamo stasera?"
Ma quella frase con la quale lei apre la telefonata è dimostrazione che per gli atei non ci sono grazie... sarebbe troppo facile così... senza sorbirti messe e comunioni come puoi sperare che proprio a te accada un miracolo? Prendi il numerino ciccio, c'è chi si fa anche la cresima...
"Non so io pensavo di rimanere a casa sono un po' stanco" risposta data senza troppo entusiasmo sperando che a lei vada di uscire e che decida di chiamare le sue amiche.
"Bene, tesoro ci vediamo un film o qualche serie tv anche a me non dispiace il relax."
Improvvisamente gli appaiono le facce dei suoi due amici e tenta l'impossibile
"Sai mi ha chiamato Sandro si vedono con Paolo stasera... "
Silenzio dall'altra parte della cornetta... seguito dopo qualche secondo da un "ma per caso vuoi andarci anche tu?"

Dille di si, dille di si, dille di si....

"No, tesoro mio sai che oggi è la nostra serata. Mi hanno invitato, spero solo che non ci rimangano male..."
"Ma no, figurati... basta che gli dici che è la nostra serata. Ci vediamo alle 20 da te, a dopo."

Il consiglio sbagliato che mi sento di dare a quest'uomo, come a milioni di altri che brancolano nell'indecisione perpetua di non sapere cosa scegliere tra la morosa e una serata birra e rutti, è molto semplice: fai ciò che ti va di fare... quello che va di fare a te e a nessun'altro!!!
Ma dov'è finito l'uomo che non doveva chiedere mai??
Se per caso ve ne avanza uno me lo mettete da parte?

R.

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.