martedì 5 aprile 2016

LA NUOVA FRONTIERA: LA DONNA AUTONOMA E INDIPENDENTE ATTO II





Partiamo dall'assunto che la DONNA AUTONOMA ED INDIPENDENTE, per definizione, non ha bisogno di nulla e di nessuno; lei se la caverebbe senza alcun problema, e senza scomporre il trucco e il parrucco appena ultimato, sia in una foresta pluviale in piena notte, con tanto di coltellaccio tra i denti, che in un centro benessere extra lusso (li tra i denti avrebbe la sua carta di credito).
La donna autonoma ed indipendente è nata donna, ed è nata anche autonoma ed indipendente: quando la vedi pensi che non sia possibile che vi sia stato un momento in cui qualcuno le abbia cambiato il pannetto... sarebbe più plausibile immaginare che lei stessa lo facesse.




La donna autonoma ed indipendente sembra sempre più alta delle altre, anche se si trova in mezzo ad un gruppo di pallavoliste e lei è alta poco più di un comodino: poichè per la donna autonoma ed indipendente tutte le regole fisiche e meccaniche come la gravità, l'altezza, l'agilità, l'adiposità, sembrano non avere alcun riscontro reale.

Lei non ha mai chiesto scusa nella sua vita, non ha mai disturbato, tenendo saldo tra le mani il suo diritto all'esistenza; la donna autonoma ed indipendente non ha bisogno di esserci sempre e comunque, con lei la frase "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?" perde di significato... nessuno si stupirebbe se le si tenesse un posto riservato ad un tavolo pur essendo certi della sua assenza. Insomma lei c'è a prescindere.
Lei riesce a stare al centro pur non sgomitando per starci, riesce a catturare l'attenzione con un solo sguardo e tutti, proprio tutti, la considerano come colei che ha il pieno possesso del "saper fare".

Ma la donna autonoma ed indipendente soprattutto SA DI ESSERLO, pertanto non ha bisogno di palesare esageratamente il suo status. Nei suoi occhi vi è la sicurezza di essere ciò che gli altri vorrebbero, ed è questa sicurezza che alla fine con i nostri consigli, una mattina voi tutte scoprirete guardandovi allo specchio.

Per cui il mio primo consiglio è il seguente: iniziate a sentirvi una donna autonoma e indipendente; passate ora a dirvi allo specchio che siete in gamba e audaci; chiamate in piena notte amici e parenti senza chiedere scusa, dando per scontato la vostra presenza nelle ore più impensabili; basta fare shopping con le amiche, andare al cinema in gruppo e fare vacanze in coppia, voi potete e dovete bastarvi da sole, quale migliore compagnia di voi stesse?

"Me la vedo brutta" disse Maria Antonietta accovacciata sugli specchi.

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